....... arrivati ai vertici della loro carriera. Educati alla stessa maniera, vissuti nello stesso ambiente, uno era, però, piuttosto intelligente, l' altro un po' meno. Succede in tutte le professioni ed in tutti i mestieri trovare un individuo più intelligente di un altro, spesso molto di più. Ebbene, i nostri due eroi decisero, contemporaneamente, di smettere l' uniforme per scendere in politica.
Si trovarono di fronte a due opzioni: entrare nel Partito Democratico, allora guidato da un certo Veltroni Walter da Roma, oppure nel partito del Popolo della Libertà, allora guidato da un certo Berlusconi Silvio da Milano. La scelta risultò facile per entrambi. Il meno intelligente entrò nel partito che contraddiceva tutti i valori ai quali era stato educato e infatti, iniziata la campagna elettorale, cominciò subito ad esternare le sue idee e a mettere, così, in imbarazzo i nuovi colleghi. Quello più intelligente entrò nel partito in cui si trovò perfettamente a suo agio e azzeccò tutte le sue dichiarazioni, come se fosse stato in politica da sempre.
Morale della favola:
Si trovarono di fronte a due opzioni: entrare nel Partito Democratico, allora guidato da un certo Veltroni Walter da Roma, oppure nel partito del Popolo della Libertà, allora guidato da un certo Berlusconi Silvio da Milano. La scelta risultò facile per entrambi. Il meno intelligente entrò nel partito che contraddiceva tutti i valori ai quali era stato educato e infatti, iniziata la campagna elettorale, cominciò subito ad esternare le sue idee e a mettere, così, in imbarazzo i nuovi colleghi. Quello più intelligente entrò nel partito in cui si trovò perfettamente a suo agio e azzeccò tutte le sue dichiarazioni, come se fosse stato in politica da sempre.
Morale della favola:
- l' intelligenza, nella vita, non è mai un optional
- dimmi con chi vai e ti dirò chi sei
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