- imbracciamo i fucili
- ti amo da morire
- versami un goccio di vino
- facciamo quattro passi
Risposta: sono tutte iperboli. L' iperbole è quella figura retorica che altera la realtà non al fine di ingannare ma, al contrario, allo scopo di rendere più chiaro ed imprimere meglio nella testa di chi ascolta il messaggio che si vuole lanciare.
Dubito che Bossi lo sappia, ma è un grande utilizzatore di iperboli.
Di certo non lo sa Veltroni che, forte della sua carriera scolastica approssimativa, ha preso alla lettera la iperbole bossiana e l' ha stigmatizzata, durante un suo comizio, con parole dure che, manco a dirlo, hanno mandato in visibilio il suo inclito e coltissimo pubblico.
E passi che abbia colpito i suoi fans, abituati a bersi tutte le sue frottole. La cosa insopportabile è che lo abbiano seguito in questa follia persino i giornalisti che, in teoria almeno, dovrebbero sapere qualcosa di grammatica e di uso della lingua.
Probabilmente io attribuisco ai giornalisti una funzione che non hanno o che non vogliono avere o che non possono avere in un paese che non fornisce loro giornali liberi ed indipendenti sui quali scrivere: quella di essere custodi gelosi delle libertà civili, cani da guardia della buona politica e persino divulgatori culturali.
Ovviamente sbaglio: si tratta solo di poveri diavoli che fanno politica spicciola, a favore di questo o di quello, sui giornali invece che in Parlamento o nelle altre istituzioni partitiche.
Solo questo spiega il fatto che facciano finta di non riconoscere le iperboli nelle esternazioni leghiste.
Dubito che Bossi lo sappia, ma è un grande utilizzatore di iperboli.
Di certo non lo sa Veltroni che, forte della sua carriera scolastica approssimativa, ha preso alla lettera la iperbole bossiana e l' ha stigmatizzata, durante un suo comizio, con parole dure che, manco a dirlo, hanno mandato in visibilio il suo inclito e coltissimo pubblico.
E passi che abbia colpito i suoi fans, abituati a bersi tutte le sue frottole. La cosa insopportabile è che lo abbiano seguito in questa follia persino i giornalisti che, in teoria almeno, dovrebbero sapere qualcosa di grammatica e di uso della lingua.
Probabilmente io attribuisco ai giornalisti una funzione che non hanno o che non vogliono avere o che non possono avere in un paese che non fornisce loro giornali liberi ed indipendenti sui quali scrivere: quella di essere custodi gelosi delle libertà civili, cani da guardia della buona politica e persino divulgatori culturali.
Ovviamente sbaglio: si tratta solo di poveri diavoli che fanno politica spicciola, a favore di questo o di quello, sui giornali invece che in Parlamento o nelle altre istituzioni partitiche.
Solo questo spiega il fatto che facciano finta di non riconoscere le iperboli nelle esternazioni leghiste.
vota il post
il cannocchiale
Nessun commento:
Posta un commento