Vabbè, siamo in campagna elettorale e mi rendo conto che pretendere un po' di pudore da un politico può essere eccessivo. Berlusconi stesso lo ha spiegato ieri a Maria Latella: quando devi intrattenere per due ore di seguito un pubblico che è venuto ad ascoltarti, e parli a braccio, qualche fesseria ti scappa, è fatale.
Ma quello di Veltroni è stato davvero un lapsus? A me, che ho avuto la ventura di ascoltarlo con le mie orecchie e di guardarlo in faccia mentre diceva quella frase, non è parso.
Anzi, ho avuto l' impressione che se la fosse studiata prima perchè l' indignazione che provava mi pareva vagamente fasulla: uno che aspira al governo non può mica dire che i miei scrutatori potrebbero imbrogliare! Doveva chiedere a me il permesso di farlo ed io glielo avrei negato! Ma si sa, Belusconi è uno che non ha rispetto per niente e per nessuno, neppure per chi, come noi ex comunisti, possiede una superiorità morale certificata ed indiscutibile.
Voi penserete che sto facendo dell' ironia, ma non è così: alla loro superiorità morale Veltroni e compagni credono davvero!
Basterebbe questa loro supponenza perchè questi compagni venissero presi a pernacchie da un popolo di elettori democratici e liberali e invece .... e invece sui TG e sui giornali amici non si parla d' altro!
E della lettera che Veltroni ha mandato a Berlusconi chiedendogli di riconoscere la Costituzione e la Bandiera, che mi dite, amici della sinistra? Nessun senso di nausea per l' arroganza di quella richiesta? No? Vabbè, scusatemi, come non detto. Noi liberali tendiamo ad attribuire persino ai nostri avversari un minimo di quel discernimento di cui siamo dotati. Ma sbagliamo.
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il cannocchiale
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