giovedì 3 aprile 2008

A Sartori è scappato il sondaggio: PDL + 7%

Ma a parte questa confortante notizia, il fondo di ieri sul Corriere è assai divertente: il Sartori, si sa, è un antiberlusconiano viscerale e mal sopporta che Veltroni abbia impostato la sua campagna elettorale sulla non-demonizzazione di Berlusconi. Sartori sa bene che, senza demonizzazione, Berlusconi stravince e, naturalmente, questa prospettiva gli rode assai e allora incita Veltroni a "darsi una mossa".

Insomma, Sartori, novello plebeo romano al Colosseo, vuole veder scorrere il sangue!


Quel che Sartori sembra dimenticare, eppure lo aveva scritto lui stesso qualche tempo fa, è che il governo Prodi ha talmente disgustato gli italiani (fatta eccezione per i trinariciuti che voterebbero l' ex-PCI anche se decidesse di propugnare la pedofilia) che stavolta Berlusconi vincerebbe (e infatti vincerà) anche se Veltroni tornasse all' uso della demonizzazione.
Come non mi stancherò mai di ripetere, in questa campagna elettorale Berlusconi deve solo evitare di commettere errori clamorosi, tipo quello di concedere a Veltroni il famoso faccia a faccia. Per fortuna, pare che non ci pensi nemmeno!

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il cannocchiale

13 commenti:

Anonimo ha detto...

E' semplicemente la media degli ultimi sondaggi pubblicati.

Anonimo ha detto...

di cazzate ne ha già fatte due , a cominciare dal fatto di aver lasciato fuori la destra e l'UDC per rincorrere Veltroni nell'utopia del bipartitismo. non c'era alcun bisogno di inseguirlo , era veltroni che doveva far dimenticare una coalizione in disaccordo sul tutto .. non certo il centrodestra che aveva governato stabilmente per 5 anni! così per non dover dividere il compito di governo con Casini rischia di doverlo dividere con Veltroni .. perché al Senato il rischio dell'ingovernabilità è plausibile anche con un +7%.

*paraffo* ha detto...

Certo, amico mio, lo avevo immaginato anche io, ma un po' di tifo giocherellone fa bene alla salute, no?

Grazie. Ciao!

*paraffo* ha detto...

Anche io ho reagito come te, alla notizia della estromissione di Casini dall' alleanza, ma poi ci ho riflettuto su. Certo, con Casini la vittoria sarebbe stata stracerta mentre ora è solo .... certa, almeno secondo me, ma se il Berlusca ho voluto correre questo rischio una ragione c'è di sicuro e credo che sia proprio quella che ha dichiarato: Casini è uno che gli avrebbe sempre messo i bastoni fra le ruote, in nome del suo 6/7% di consensi. Devi tenere conto che per Berlusconi la Lega è molto più affidabile e "preziosa" della UDC.

La lega, infatti, ha meno voti a livello nazionale, ma da noi, al Nord è fortissima. E l' Italia, duole dirlo, è il Nord. Intendo economicamente, ovviamente. Se vogliamo, come tutte le persone di buon senso vogliono, che il Sud sia finalmente aiutato a crescere, il consenso della Lega è INDISPENSABILE, mentre il consenso di Casini diventa marginale se è condizionato dalla sua ostilità alla Lega.

Quel che voglio dire, in sostanza, è che il prossimo governo, senza Casini, opererà molto meglio per il bene di tutti, Sud in primis, come ha ben compreso Lombardo, del resto.

Quanto alla tua idea che un 7% di scarto nel risultato elettorale, credo che tu sbagli i conti. Sarebbe un trionfo assoluto anche al Senato, perchè comporterebbe una vittoria in tutte le regioni attualmente incerte.

Insomma, amico mio, sii meno pessimista!

Vinceremo!

Anonimo ha detto...

Verderami sempre sul Corriere ha fatto di meglio (vedi penultimo paragrafo):

http://tinyurl.com/3ye4ho

"... dagli ultimi rilevamenti riservati in suo possesso, Veltroni sa che il Cavaliere al Senato oggi ha un margine vincente che va da 161 a 171 seggi, esclusi i senatori eletti all'estero."

*paraffo* ha detto...

Mi era sfuggito. Grazie, Mauro. Ciao!

Anonimo ha detto...

Volevo solo dire che anch'io voterò Berlusconi:dopo la catastrofe dei rifiuti
campani,provocata dai comunisti,ci vuole un uomo che goda di grandissima stima e reputazione all'estero.

Anonimo ha detto...

Secondo me, anonimo che mi precede non è mai stato all'estero in vita sua. Berlusconi una persona stimata e di grande reputazione??? Poco plausibile. Del resto, gli elettori all'estero nel 2006 non sbagliarono. Il voto più fortemente anti-berlusconiano è proprio quello estero (sopratutto europeo).

*paraffo* ha detto...

Credo che pecchiate entrambi di genericità. Parlare di "estero", come se si trattasse di un luogo ben preciso e definito, popolato da gente che la pensa nello stesso modo e che, soprattutto, è informata alla stesso modo di quel che accade in Italia, è del tutto insensato.

La legge sul voto agli italiani all' estero l' ha promossa AN (nella persona di Tramaglia). Sembra assurdo, vero? Be' non lo è! Tramaglia, infatti, ha commesso il vostro stesso errore: ha generalizzato. Lui andava all'estero e veniva accolto dai membri delle associazioni di vecchi italo-qualcosa, al suono dell' inno di Mameli, o'sole mio, sventolio di tricolori, lacrime di commozione e magari qualche parolina di rimpianto per il Duce. Tramaglia, evidentemente, non incontrava i figli di costoro nè tampoco incontrava gente che dall' associazionismo patriottardo si teneva lontano e che, del loro paese di origine, sanno solo quel che raccontano i corrispondenti dall' Italia che, si sa, traggono le loro notizie dal Corriere della Sera e da Repubblica, cioè da giornali fieramente antiberlusconiani.

Risultato, grazie alla legge del "generalizzatore" Tremaglia, il voto degli italiani all' estero ha privilegiato Prodi!

D' altra parte, se Prodi è riuscito a vincere in Italia, dove tutti sapevano perfettamente chi era e cosa propugnava, e che tipo di coalizione lo sosteneva, c'è da meravigliarsi se abbia vinto all' estero dove pochi sapevano come stavano realmente le cose?!!!

Anonimo ha detto...

Chi è alleato di Bossi e di Lombardo non potrà mai fare qualcosa di buono per l'italia e se questa persona è berlusconi è come consegnare un assegno senza cifra ad Arsenio lupin.
Basta mendicare briciole alla tavola del riccone di turno, abbiate il coraggio di guardare oltre le fette di prosciutto che vi offuscano gli occhi. Scusate, ma sono capitato qui e non sono riuscito a trattenermi.

*paraffo* ha detto...

Chi è alleato di Di Pietro e di Pannella non potrà mai fare qualcosa di buono per l'italia e se questa persona è Veltroni è come consegnare un assegno senza cifra a
Vanna Marchi.

Basta mendicare briciole alla tavola del pensionato d'oro di turno, abbiate il coraggio di guardare oltre le fette di prosciutto che vi offuscano gli occhi. Scusate, ma sono qui e non sono riuscito a trattenermi.


Come vedi, anonimo amico, io potrei dire le stesse cose che hai detto tu, a parti invertite, con la stessa legittimità.

Ovviamente non lo faccio perchè mi sentirei un fesso ad argomentare in questo modo.

Tu, no, invece ...

Vabbè, come diceva sconsolato mio nonno, "A 'sto porco mondo, c'è posto proprio per tutti" ....

Anonimo ha detto...

Ma tutti voi che votereste Berlusconi anche se lo trovaste a letto con vostra moglie, potete spiegarci perchè costui dovrebbe essere la persona disinteressata e patriottica che vuole apparire? Perchè un convinto e vincente campione della cultura affaristica dovrebbe comportarsi da statista? Sarebbe il primo e l'unico che si conosca nel mondo moderno e civile!
O lo votate solo per paranoico e residuale anticomunismo? O perchè vorreste essere come lui e sperate che vendichi le vostre frustrazioni? O avete problemi con la giustizia e con il fisco?
Comunque, in bocca al lupo, sarà dura mantenere le promesse oppure ... erano una battuta anche quelle come tutto il resto?

*paraffo* ha detto...

Il tuo modo offensivo di porre i problemi esclude qualsiasi possibilità di dialogo, caro anonimo delle 17.03.

Quindi non ti risponderò e NON pubblicherò nessun altro tuo commento.

Ho postato questo solo come esempio per altri che intendessero comportarsi come te, in modo che mi risparmino la fatica di leggerli e cestinarli.

Addio!