giovedì 27 marzo 2008

Bianchi passa dalla SA al PD

Lascio il commento a questa notizia ad un tizio che di politica ne capiva qualcosa: Giovanni Giolitti (Mondovì, 27 ottobre 1842 – Cavour, 17 luglio 1928):


Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale, che trasforma un insorto in un burocrate.





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il cannocchiale

2 commenti:

GG ha detto...

Accolgo con schifetto la notizia, come te; però forse il poltronismo non è del tutto soddisfatto da questa sua mossa. Questi anni ci hanno insegnato che la maniera più spiccia per ottenere poltrone e ministeri è quella di appartenere ad un piccolo partito. La SA era perfetta: buttarsi nel calderone del Pd, in una posizione peraltro scomoda e minoritaria (Bianchi era il ministro più impopolare del governo Prodi, compromesso con un governo che il popolo percepisce come altamente fallimentare etc.)non è proprio la miglior maniera per ricattare...

Poi non so...

*paraffo* ha detto...

Caro amico GG, lascia, intanto, che ti ringrazi per la tua visita: mi ha fatto davvero piacere!

Quanto al merito del tuo commento, devo confessarti che ho pubblicato la notizia solo perchè avevo visto, poco prima, quell' aforisma di Giolitti che trovavo divertente in sè e che volevo utilizzare "a prescindere", come diceva Totò.

Dunque, non è stata la notizia a provocare il mio commento, ma il contrario!

Tutto questo per dirti che quel passaggio da un partito all' altro di Bianchi mi aveva scandalizzato assai poco e che concordo con te sul fatto che con questo salto della quaglia, non ha certo mirato alla poltrona di ministro, sia per la ragione che hai lucidamente indicato tu sia perchè tendo a escludere che il nostro amico possa immaginare che il PD vada al Governo.

A meno che .... a meno che lui si aspetti un Governo di Grande Coalizione, dopo le elezioni, e allora qualche chance potrebbe averla, proprio perchè, come ministro, è stato poco apprezzato dal PD. Potrebbe essere apprezzato dal Pdl, no?, specie dopo la sua recente sortita con la quale ha contraddetto clamorosamente il collega Padoa Schioppa sulla situazione economica di Alitalia.

Ma mi sa che sto facendo fantapolitica (o almeno lo spero)!

Alla prossima, compagno GG. Ciao!