giovedì 13 marzo 2008

i trinariciuti

Posto qui il mio intervento in una discussione che si sta svolgendo su Camelot Destra Ideale

premesso che:

1° - non so nulla della blogosfera di destra e di sinistra (mi sono appena accostato a questo mondo)
2° - non ho nessuna voglia di andare ad informarmi e , quindi:
3° - mi fido ciecamente di quel che ne dicono Camelot e sinistraSTOP

vorrei farvi osservare che pretendere dagli elettori di centrodestra lo stesso atteggiamento mentale che caratterizza quelli di centrosinistra, significa non aver ben presente le differenze "antropologiche" fra i due tipi. Differenze che sono, a mio avviso, strutturali e profonde.

Il grande Guareschi ottenne fama mondiale inventando le storie di don Camillo e Peppone, che anticiparono di decenni la sciagurata alleanza dell' Ulivo prima e del Pd oggi. Guareschi aveva intuito la contiguità culturale che univa antropologicamente le due ideologie, quella cattolica e quella marxista: la fede nelle utopie e nelle verità assolute. Prima della intuizione che lo portò a prevedere il compromesso storico con tanto anticipo, Guareschi si era occupato di osservare e mettere alla berlina i comunisti. Pubblicava sul Candido, tutte le settimane, nella sua rubrica "Contrordine compagni!", una vignetta in cui agivano i compagni della base raffigurati con tre narici, da cui fu ricavato l' aggettivo "trinariciuti" che indicava, appunto, i compagni comunisti, pronti a prendere disciplinatamente per buoni tutti gli ordini che ricevevano da Togliatti, anche se palesemente contraddittori fra loro o fra la loro ideologia e la realtà.

Bene, i comunisti di allora come i veltroniani di oggi, continuano ad avere ... tre narici, cioè si bevono tutte le cazzate e le contraddizioni che i loro capi si inventano, di volta in volta, per tentare di raggiungere il potere. Esempio: Berlusconi è un manigoldo! Contrordine, compagni, Berlusconi è un avversario e dobbiamo rispettarlo! E i trinariciuti obbediscono! Altro esempio: Calearo è un aguzzino che tortura i metalmeccanici! Contrordine compagni! Calearo è un industriale illuminato e un lavoratore come voi! E i trinariciuti si spellano i calli ad applaudire Calearo. Potremmo continuare ad esemplificare per ore, come ben immaginate.

Allora la domanda che vi pongo è questa, Camelot e sinistraSTOP: credete che gli uomini di destra debbano avere anch' essi tre narici e applaudire i loro capi qualsiasi cazzata dicano o facciano?

Be', potreste anche augurarvelo, se non altro per vincere più agevolmente le elezioni, ma gli uomini di destra differiscono da quelli di sinistra PROPRIO PERCHE' tendono a ragionare con la loro testa. E' questa la differenza antropologica che differenzia i due tipi ....

Mi rendo conto che questa attitudine alla critica e al dubbio renda più debole la gente di destra nella quotidiana battaglia verbale contro i granitici trinariciuti della sinistra, ma non è detto che sia un male questa .... "debolezza", anzi! Io credo che un atteggiamento più liberale, aperto, insomma intelligente, alla lunga paghi .....

Essere un cretino - in politica - pare più facile e agevole, ma alla lunga stressa! Non vi siete accorti del livore e dell' astio con cui la gente di sinistra si rivolge a noi? Vi sembra gente felice e sicura delle proprie idee? A me non pare proprio ....





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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Giustamente Guareschi, nel Candido, li classificò "Trinaricuti".
Perché la terza narice serviva al PARTITO per
-penetrare in profondità e togliere il cervello al "compagno"
il quale, una volta decerebrato
-aspirava, con la narice stessa, tutte le "balle" che raccontava l'Unità.
Di qui il "contrordine compagni...!" sul malinteso preso interpretando alla lettera errori di stampa;
di qui la vignetta "L'Unità non lo dice ..." con la quale in un secondo si rovesciava o si negava una verità incontrovertibile ...
Questo modus operandi verso il proprio elettorato la sx non l'ha cambiato di un millimetro.
E' comodo. Fino a quando si trovano "allocchi" colossali disposti a credere a tutto.
... altrimenti non si spiega come persone dotate di un "vero" cervello siano arrivate a credere a panzane come quelle raccontate dall'Unità in occasione della
RIVOLTA DI BERLINO EST
e della
INSURREZIONE DI PRAGA
per la quale, in particolare, non possiamo fare a meno di rabbrividire leggendo quanto scritto dalla redazione e, chicca nella chicca, quanto scritto da Colui che, proprio loro, hanno investito dell'alta carica di Presidente (... i Sovietici sarebbero intervenuti a Praga con i carri armati -uccidendo migliaia di dimostranti che chiedevano la libertà- per una missione ... di PACE!!!.
Oggi, con lo stesso stile, si continua a fare propagando contro Berlusconi, come una volta si attaccava DeGasperi (servo dell'america) e tutti quelli contrari al PCI, come nemici della pace e nemici del Popolo.
Amen
ZEUS

Anonimo ha detto...

Avete ragione!

Anonimo ha detto...

Avete perfettamente ragione.

Mauro