venerdì 28 marzo 2008

Non voglio il faccia a faccia in TV

Nossignori! Questo faccia a faccia non s'ha da fare per un motivo molto semplice: Berlusconi, essendo avanti nei sondaggi, avrebbe tutto da perdere e Veltroni, essendo indietro, avrebbe tutto da guadagnarci. Punto!

Qualsiasi argomentazione dei fautori del faccia a faccia, che sia fondata o meno, perde valore - a mio parere - di fronte a quella che ho appena esposto. Si partecipa alle campagne elettorali per vincerle, non per divertire i telespettatori e tantomeno per favorire l' avversario, non vi pare?
Se un elettore è così sprovveduto da aver bisogno, per decidere, di vedere i due contendenti battibeccare senza costrutto, è meglio che rimanga con le sue idee confuse e voti a caso o, ancora meglio, che non voti affatto!

Trovo ridicolo scimmiottare gli americani quando la nostra situazione politica è così diversa dalla loro. Gli americani devono scegliere, semplicemente, il ... "ragioniere" che sappia amministrare meglio le loro tasse, noi siamo ancora alle prese con le scelte di sistema: capitalismo di stato o capitalismo privato, capitalismo liberale o liberista, permanenza nella Nato o uscita, alleanza con Israele o con i palestinesi? Gli imprenditori sono eroi o sciacalli? I sindacati fanno politica anticapitalista o tutelano gli interessi dei lavoratori?


Insomma, noi non siamo chiamati, come gli americani, a scegliere il candidato più telegenico o l' oratore più brillante, perchè tanto entrambi concordano sulle scelte di fondo, per noi è questione di vita o di morte, di sviluppo o di stagnazione, di progresso economico e sociale o di regresso e non c'è chiacchiera televisiva che possa far dimenticare, ad un elettore consapevole, questo nostro drammatico problema di fondo.


Solo chi non ha capito qual' è la posta in gioco può pensare che votare l' uno o l' altro degli schieramenti sia la stessa cosa, cioè pensare che "uno vale l' altro"! Non è così! E l' elettore così imbecille da pensarlo è meglio che non voti neanche ...
La democrazia, che si basa sul principio di ... "una testa un voto", a prescindere che si tratti di una testa pensante o di una testa di cazzo, è un sistema pessimo che serve a far prevalere gli imbecilli. Purtroppo, però, tutti gli altri sistemi sono peggiori perchè producono ugualmente degli imbecilli, ma imbecilli sanguinari!!! Quindi, meglio sempre e comunque una democrazia, per quanto becera e stolta possa essere.

Riconoscere questo non comporta però la rassegnazione al trionfo sistematico della stupidità, quindi vediamo di parlare di cose serie invece che di faccia a faccia televisivi che sono, da noi, un falso problema, anzi, peggio, un titillamento della stupidità dell' elettorato.



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il cannocchiale

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