Le polemiche come quella innestata ieri da Fini contro Veltroni per la principesca pensione che quest' ultimo percepisce (a soli 52 anni) come ex parlamentare, mi lasciano del tutto indifferente. Io sarei disposto a pagare i parlamentari anche il doppio e persino il triplo se il loro lavoro favorisse il benessere dei cittadini invece che deprimerlo. Ne parlo solo per segnalare la bizzarria della spiegazione (fornita dallo staff di Veltroni) che ricavo da Repubblica di oggi:
"[...] con le sue risorse, in questi anni il segretario del Pd ha finanziato più di centomila euro per progetti e associazioni del volontariato. Nella fattispecie, 25 mila euro alla Caritas, 25 mila a Sant'Egidio, 25 mila all'Amref per una scuola in Africa, 25 mila per un progetto di sostegno a ragazzi autistici".
Posso sommessamente far notare la stranezza del fatto che Veltroni faccia la carità coi soldi nostri invece che con i suoi?
Obiezione: bè, poteva tenerseli lui quei soldi, ne aveva il pieno diritto e invece li ha distribuiti.
Risposta: no! Se proprio non li voleva, poteva non ritirali e lasciarli nella disponibilità del Parlamento che glieli elargisce, perchè, come ha appena detto il Senatore Salvi a Maria Latella nel corso di Sky TG24 Pomeriggio, non è vero che non potesse rifiutarli, come ha sostenuto lo stesso Veltroni.
Vabbè, fossero questi i nostri problemi!
Concludo con una annotazione di carattere personale: a me Fini comincia a stare antipatico e tanto! Lo trovo, ad ogni apparizione televisiva, sempre più democristiano, sempre più politicante da sacrestia. Vabbè, turiamoci il naso e andiamo avanti ..... Questo passa il convento e questo ci tocca mandare giù, pena la morte per inedia da ..... centrosinistra
Obiezione: bè, poteva tenerseli lui quei soldi, ne aveva il pieno diritto e invece li ha distribuiti.
Risposta: no! Se proprio non li voleva, poteva non ritirali e lasciarli nella disponibilità del Parlamento che glieli elargisce, perchè, come ha appena detto il Senatore Salvi a Maria Latella nel corso di Sky TG24 Pomeriggio, non è vero che non potesse rifiutarli, come ha sostenuto lo stesso Veltroni.
Vabbè, fossero questi i nostri problemi!
Concludo con una annotazione di carattere personale: a me Fini comincia a stare antipatico e tanto! Lo trovo, ad ogni apparizione televisiva, sempre più democristiano, sempre più politicante da sacrestia. Vabbè, turiamoci il naso e andiamo avanti ..... Questo passa il convento e questo ci tocca mandare giù, pena la morte per inedia da ..... centrosinistra
il cannocchiale
2 commenti:
LEGGETE ma non meravigliatevi
In testa alla lista al vaglio della GDF dei possibili evasori c´é un pastore tedesco di nome GUNTHER IV.
Il cane esiste davvero ed é di proprietà dell´amministratore del suo fondo tale Mian.
Quello che insoppetisce é che Mian é stato l´editore dell´Unità, e ancora oggi il fondo del suo cane Gunther é proprietario del 35% della società editrice del quotidinano del Partito Democratico.
Questo non significa che il PD sia evasore fiscale ma sarebbe opportuno che Report, o Ballaró indagassero un po´.
Di solito gli editori dei giiornali di partito sono i segretari, come ad esempio Il Secolo d´Italia é edito da Gianfranco Fini, é perlomeno strano che l´Unità sia edita da un cane, anche se molto bello.
http://www.quitalia.it/article.aspx?id=24503 http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/01/classifica_animali_ricchi.shtml
Ho provato a non meravigliarmi, amico mio, ma devo ammettere che non ci sono riuscito: pensare che l' editore di Furio Colombo, il grande Odiatore di Berlusconi fosse un cane, non mi ha lasciato indifferente ....
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